In questo articolo, scritto sulla base di casi concreti, cercherò di fare maggiore chiarezza su come evitare che gli" inglesismi", utilizzati nella lingua italiana, possano portarvi a delle incomprensioni quando dovrete davvero parlare inglese.
Ma prima permettetemi di salutarvi e ringraziarvi di nuovo per essere qui cari lettori, e ben ritrovati sul mio Blog di GoNative 😊
Per chi fosse giunto per la prima volta sul mio sito benvenuti!
Mi chiamo Alessandro Gaudenzi, svolgo la professione di traduttore, interprete e consulente di servizi linguistici integrati per aziende, professioni e privati. Sulle mie pagine “Chi Sono” e “Servizi” potrete trovare ulteriori informazioni su di me e su come ho intrapreso questa attività.
Ma ora fuoco alle miccie e cominciamo!
Ebbene si, ormai mi sono arreso. Già illustri letterati del 900 come Pasolini lo aveano profetizzato.
Ora lo vedo, insinuarsi nella nostra lingua, che fu di Dante e Manzoni...e infine nel dizionario Treccani sempre più spesso...ma che cosa? La lingua inglese.
Tutto è cominciato da alcuni settori, soprattutto l'informatica, e ha reso ciò un processo irreversibile.
Ad esempio: tradurreste la parola computer con...calcolatore? Io si 😅 .
In Francia (ordinateur) e Spagna (computador) lo fanno ma noi...no. Vabè, pace alla buon anima dei nostri recenti antenati come il buon Olivetti, che il personal computer lo ha inventato e creato.
Esemplare di Olivetti, Programma 101, esposto al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano
Tuttavia il vero problema sorge quando arriva un'email, squilla il telefono con un prefisso dagli Stati Uniti, del Regno Unito o quando dobbiamo presentare o vedere...e occorre davvero parlare inglese.
Certi delle nostre doti poliglottiche, solo perchè impresse in un certificato con suscritto "Certificate...Exam...😂", cominciamo a snocciolare fantastiche parole in quella fantastica lingua che finiscono per "ing" o "s" o qualche altra consonante figa, magari lette o udite sui social o in tv per parlare tra di noi,italiani.
Risultato? Correremo il rischio che ci portino in molti casi a incomprensioni o anche detto sempre in "oxfordiano"…nei casi più estremi a delle fantastiche di figure di m*@§a.
Per favi un esempio, parto proprio indovinate un pò? Da...me stesso 😅 !
Un bel po' di tempo fa, conversando con mia moglie nella sua lingua madre...l’Inglese, a un certo punto, mi guardò strana, come se le avessi detto una parola completamente fuori contesto dal discorso che stavo facendo e senza senso per lei.
Per una volta tanto la parola in questione non era f*##ck e nemmeno s**t…bensì: smoking.
Si, proprio così. Nel mio immaginario italico medio, avevo sempre associato questa parola a un celebre vestito, indossato da Sean Connery con “licenza d’uccidere”, o da chi partecipa a eventi mondani o chi si traveste a carnevale da 007.
Ecco, è proprio questo il rischio a cui accennavo prima e vorrei condividere qui sotto assieme a voi solo la punta di un iceberg di esempi simili, con diversi termini in inglese che "italianizziamo" in modo diverso dal loro vero e unico significato originale:
1 Box = in italiano indica spesso un garage per auto, mentre in inglese indica solo una scatola. (o l'area di rigore se state parlando con un tifoso del West Ham) quindi se vi trovate all'estero e siete in cerca di un posto per la vostra macchina, la parola usata è proprio garage o tutt'al più parking space.
2 Fashion = usato in italiano come aggettivo per indicare “è di moda” mentre in inglese è un sostantivo che indica: la moda, in senso generale o intesa come l'industria della moda e l’aggettivo corretto sarebbe fashionable.
3 Stage = parola derivata a sua volta dal francese ma spesso pronunciata con accento inglese, che per chi parla quella stessa lingua signidfica fase o il palco su cui si esibiscono ancora i Rolling Stones. Il termine più appropriato nel mondo anglosassone/internazionale per il significato che gli attribuiamo spesso noi, (ossia apprendistato) sarebbe invece è internship.
4 Beauty = Per molti italiani indica spesso il borsello/sacca da viaggio dove mettiamo lo spazzolino, i profumi etc, che in inglese indica semplicemente bellezza, mentre la borsa che intendiamo noi si chiama washbag o toilet bag.
5 Feeling = dire c’è “feeling” tra noi in italiano indica già una buona relazione, mentre in inglese significa più genericamente sentimento o sensazione, quindi per come lo intendiamo noi andrebbe specificato good feeling o bad feeling.
6 Fiction = in italiano indica una serie TV…spesso pallosa, mentre in inglese assume un significato più generale, ossia di genere: finzione, che solitamente indica una storia appunto di fantasia o vera ma comunque raccontata, con dei personaggi, come ed esempio un romanzo e non necessariamente ancora trasposto in un film e che si contrappone al genere non-fiction (ossia la saggistica).
Gli inglesismi sono spesso inseriti da un persona o gruppo di persone che pensano in italiano in un contesto culturale e colloquiale italiano.
Questo ha come conseguenza il rischio che quel termine sia potenzialmente tradotto/utilizzato in modo diverso dal suo contesto orginario.
Quindi in sintesi qual è l’unico modo per evitare di incappare in questo tipo incomprensioni?
Per me è pormi la seguente domanda: "parlo come magno"?
Ebbene si, la lingua italiana è così bella e tutto il mondo ce ne invidia il suono, così per evitare incomprensioni in inglese, se una parola è traducibile in italiano ed è nel nostro dizionario della lingua italiana, cerco sempre di trovare un termine in italiano prima di sostituirlo con una parola in inglese.
Parola anche di chi con le parole in inglese e non solo a parte gli scherzi ci lavora e...ci mangia davvero.
Ah…dimenticavo, la settima parola appunto!
Nel caso in cui vinciate il premio Nobel o dobbiate andare alla notte degli oscar ed entriate a Londra o New York in un negozio per noleggiarlo, quello che noi chiamiamo smoking in inglese moderno si dice...tuxedo. 😊
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Scriverò altri articoli come questo dove cercherò di condividere altre curiosità e informazioni che potranno essere utili alla vostra attività e molto altro.
Se anche voi pensate di aver bisogno di un aiuto per "parlare davvero inglese" e migliorare la vostra comunicazione multilingua contattatemi e sarò felice di ascoltare le vostre necessità senza alcun impegno e fornirvi un supporto!
Per ora vi ringrazio e alla prossima traduzione!
Be Creative, Go Native!🚀